EXPLOIT DI GRASSANO  di Maurizio Ceravolo - La Prealpina 19 ottobre 2007 22/10/2007 alle 12:17
L’avisino più veloce d’Italia? Risiede in Val d’Ossola. Lui è Giacinto Grassano, più volte in evidenza nelle gare podistiche amatoriali del Vcu e del Novarese.
Grassano, alfiere dell’Atletica Avis ossolana, domenica scorsa ha concluso quinto assoluto e primo dei donatori Avis nella sesta edizione della ’Blood runner’.
La kermesse, disputata a Roma, è stata ospitata per la prima volta nella splendida cornice di Villa Borghese, con partenza ed arrivo dal piazzale del Pincio.
L’evento, che era inserito nei festeggiamenti per il settantesimo anniversario di fondazione dell’Avis comunale di Roma, ha coinvolto tante associazioni di volontariato, ma ance corpi militari, club motoristici e sponsor.
Grassano, che ha corso su strada sulla distanza dei 10 chilometri (due i giri all’interno del parco di Villa Borghese), ha ultimato il suo sforzo in 31’17".
Come detto migliore degli avisini, ha preceduto al traguardo gli italiani Antony $ecknek e Giampaolo Pelucchi, rispettivamente secondo e terzo.
Esprime soddisfazione, oltre all’atleta, anche Maurizio Ceravolo, presidente del sodalizio valligiano. «Siamo contenti per la grande prestazione di Giacinto - afferma il massimo dirigente -, perché la ’Blood runner’ è una sorta di Campionato italiano dei donatori. Faccio personalmente i complimenti all’atleta, augurandogli di regalare a sé stesso e a noi che lo seguiamo altre soddisfazioni».
Ha preso parte alla competizione laziale pure Raffaele Sfratato, segretario dell’equipe ossolana. Sfratato, con un tempo di 41’05", ha terminato 263esimo assoluto (su oltre 900 partenti), e 35esimo nella speciale graduatoria riservata ai donatori di sangue.


   
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