L’AVIS DEI RECORD PREMIA I DONATORI  di ANTONIO CIURLEO - La Peralpina 8 ottobre 2007 08/10/2007 alle 22:31
Con i suoi 3.600 iscritti, la sezione di Domodossola è la più grande di tutta la provincia. Ieri riconoscimenti a 260

DOMODOSSOLA - Si sono conclusi con il pranzo per tutti i premiati e le autorità, i festeggiamenti per la festa del donatore che si sono svolti nel fine settimana nel capoluogo ossolano. Sabato è stato inaugurato il "monumento al donatore ossolano" realizzato dall’Avis che ha chiesto e ottenuto dall’amministrazione comunale di poter costruire questa scultura commemorativa. Si tratta di una goccia di sangue stilizzata su una base di marmo., II monumento è stato collocato dentro la rotonda di via Piave e Castellazzo. Ad inaugurarlo il sindaco
domese Michele Marinello: In rappresentanza dei Prefetto del Vco, Roberto Cuttaia, era presente il vice prefetto Giovanni Icardi; oltre ai rappresentanti della provincia e di alcuni comuni ossolani. leri invece la cerimonia si è svolta nel salone della Comunità Montana in via Romita: qui c’è stata la premiazione dei 260 donatori che hanno effettuato più di cinquanta donazioni di sangue. Alla cerimonia erano presenti alcune delegazioni Avis; c’era una dalla Polonia, una da Berzo Demo, in provincia di Brescia, sezione con la quale I’Avis di Domodossola è gemellata, oltre alla delegazione di Grosseto. Fanno parte dell’Avis domese oltre 3.600 donatori che ne fanno la più grande della provincia. Ma I’Avis di Domodossola è anche in testa alle graduatorie regionale facendo il rapporto fra abitanti e donazioni.
Sono oltre seimila le sacche di sangue che ogni anno vengono preparate. Di queste il 60 per cento viene utilizzato fuori ospedale san Biagio. Molto sangue viene mandato in Sardegna per curare la talassemia mediterranea.
Sono stati 260 i donatori, di sangue premiati per aver raggiunto i vent’anni d’iscrizione all’associazione ed effettuato almeno 40 donazioni in mancanza degli anni almeno 50 donazioni di sangue. "Oro con smeraldo" sono andati a Dolcidia Ambiel e Sergio Barbieri per i 40 anni d’iscrizione, con un totale di 80 donazioni. Poi altri quaranta donatori hanno ricevuto il simbolo d’oro con rubino per i 30 anni d’iscrizione legate à 60 donazioni o a 75 donazioni Ma i premiati sono stati molti di più. Per i vent’anni d’iscrizione all’Avis e almeno 40 donazioni è stato dato lo stemma d’oro a 219 persone. Stemma d’argento dorato (10 anni di iscrizione e 24 donazioni di sangue) per 159 avisini, stemma d’argento (5 anni di adesione all’Avis e 12 016 donazioni) per 630 persone mentre infine riconoscimento in rame, tre anni d’iscrizione 6 0 8 donazioni, per 523 donatori Avis. Chi non avesse ricevuto il riconoscimento di rame, d’argento e argento dorato, può ritirare il premio direttamente nella sede Avis al momento della prossima donazione del sangue.

   
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