AVIS, UN DONO FATTO CON AMORE - ALLA FESTA DEL DONATORE OLTRE 1500 PREMIAZIONI  di ANONIMO - ECO RISVEGLIO N.77 - 4 ottobre 2007 07/10/2007 alle 22:39
DOMODOSSOLA - Il Consiglio Direttivo dell’Avis organizza, nei giorni sabato 6 e domenica 7 ottobre, la tradizionale festa durante la quale saranno consegnate ai soci le benemerenze acquisite con le donazioni di sangue.
Di grande interesse il programma della manifestazione; alle 1430 di sabato ci sarà, nel salone della Comunità Montana di via Romita, un convegno di medici moderato dal dottor Raffaele Borsotti, dove sono previsti tre interventi.
La dottoressa Laila Cattani, tratterà dell’alimentazione del donatore, le farà seguito il dottor Paolo Cerutti che parlerà della donazione programmata. Al termine la dottoressa Lucia Zucchinetti riferirà dei controlli di qualità eseguiti presso il centro Trasfusionale del San Biagio. Dopo il convegno e la visita al borgo storico della città, alle 18 presso la rotatoria all’incrocio di via Piave con via Mizzoccola, ci sarà la benedizione ed inaugurazione del monumento al Donatore di sangue ossolano e relativo rinfresco. L’opera rappresenta una goccia di sangue sostenuta da una mano aperta.
In serata (alle 21) nel Teatro della Cappuccina il musical "Love - I migliori anni della nostra vita" interpretato dai cantanti, attori e ballerini dell’Arcademia di Omegna. Si tratta di uno spettacolo dove si alternano famose canzoni d’autore con brani di scrittori classici e comici moderni. Nella giornata di Domenica alle 9 la messa in Collegiata per tutti gli avisini scomparsi, poi alle 10 nel salone della Comunità montana in via Romita premiazione dei 260 donatori
che hanno effettuato più di 50 donazioni, ai quali sarà consegnata la benemerenza in oro.
Dopo la cerimonia seguirà il rinfresco e, verso le 13.30, al Centro Sociale il pranzo per i premiati, autorità e ospiti. In totale i premiati della sezione sono oltre 1.500. Le benemerenze in argento dorato, in argento e in rame (inferiori alle 50 donazioni) potranno essere ritirate presso la sede o al momento della donazione.
La sezione domese dell’Avis, con i suoi 3.600 donatori è la più importante del Vco. Delle oltre 6.000 donazioni solo un terzo sono utilizzate al San Biagio. Le restanti vengono inviate ad altri ospedali della provincia e della regione e in Sardegna, dove servono per la cura dell’anemia mediterranea.

   
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