LIBRETTO ESPLICATIVO RASSICURA GLI SPORTIVI ADERENTI ALL’AVIS  di Carlo Pasquali - ECO Risveglio 20/09/2007 24/09/2007 alle 09:08
«Avis e Sport donare si può». Questo il titolo della breve pubblicazione, recentemente stampata dalla sezione ossolana dell’Avis, che fa seguito a quella dello scorso anno dal titolo "Domande e risposte", che conteneva una serie di informazioni e suggerimenti di comportamento, utili per i donatori e in generale per tutte le persone.
Argomento del nuovo libretto è la donazione di sangue da parte degli sportivi.
Molti pensano che un prelievo indebolisca il corpo e di conseguenza porti ad una riduzione delle prestazioni atletiche. Invece, come assicurano molti medici, donare il sangue fa bene a tutti i livelli sportivi, da quello amatoriale a quello agonistico.
Un giudizio che viene confermato anche dai quattro atleti ossolani del ghiaccio (la loro foto occupa le due pagine centrali della pubblicazione appena editata).
Si tratta della bobbista Francesca Iossi e gli skeletonisti Costanza Zanoletti, Maurizio Oioli e Alberto Polacchi, tutti iscritti all’Avis e tutti donatori abituali.
La quantità di sangue prelevata durante una donazione infatti è tale da non incidere negativamente sulla condizione fisica della persona; al contrario la donazione stimola una più veloce produzione di emoglobina favorendo l’ossigenazione dei tessuti.
Altri argomenti dell’opuscolo sono: l’importante ruolo sociale dell’Avis, come viene prelevato e utilizzato il sangue, quali controlli sono fatti e l’importanza della donazione.
La pubblicazione è completata da una serie di fotografie: in copertina Sandro Mazzola e Giacinto Facchetti, nel momento di una donazione, poi i calciatori del Parma Luca Bucci, portiere e Alessandro Melli, attaccante e infine Stefano Baldini, medaglia d’oro nella maratona olimpica di Atene del 2004. Il libretto si può ritirare gratuitamente nella sede dell’Avis presso l’ospedale San Biagio.

Pagina Avis & sport con opuscolo da scaricare
   
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