GIOVANI AL CARNEVALE DI VIAREGGIO  di ANDREA & LEO 26/02/2009 alle 08:19
Anche quest’anno una delegazione del gruppo giovani ha partecipato al Carnevale di Viareggio.

Eccoci, sulla A12, a trecentocinquanta km da casa, stanchi ma soddisfatti del piacevole week-end appena trascorso.

Ma andiamo con ordine.
Andrea, Leo, Luca e Fabry, noi, siamo partiti da Domo sabato mattina e dopo 4 ore di viaggio col pulmino siamo arrivati a Pisa.
Tempo di lasciare i bagagli in albergo, e ci siamo lanciati alla ricerca di una tipica trattoria toscana.
Dopo una lunga camminata, condita da simpatici incontri con caratteristici personaggi del luogo, come ausiliari del traffico con occhi di ghiaccio e idee molto confuse e anziane signore dalla spiccata attitudine a “ciceronare”, abbiamo trovato un’accogliente trattoria, piccola e discreta, ma con qualità culinarie degne di nota. E tra pennette al Jack Daniel’s e carbonara al pesce, ne siamo usciti satolli e compiaciuti.

Il pomeriggio l’abbiamo trascorso in piazza dei Miracoli, dove il miracolo della torre che pende ha luogo. Dopo un lungo girovagare tra le vie del borgo antico, dove tra l’altro abbiamo incontrato Benedetta col moroso, siamo tornati in albergo per prepararci alla serata, dove il dubbio se uscire o stare in camera a guardare “Gormiti che miti!” ha regnato.
Al fine, dopo una rilassante doccia, se è optato per una cena a base di tipica carne toscana in compagnia di Benny e Marco.
Niente da menzionare per il dopocena.
…e arrivò la domenica mattina, il giorno che tanto aspettavamo.
Sveglia presto, veloce colazione e subito in viaggio per Viareggio. La città addobbata a festa, le strade chiuse e i balconi colorati ci hanno dato un antipasto di ciò che a poche ore di distanza ci avrebbe visto protagonisti.
Quindi siamo andati alla sede dei nostri “cugini di sangue” di Viareggio dove siamo stati preparati al pomeriggio. E così, dopo un panino e una bibita, con delle simpatiche parrucche bianche, mantelli rossi marchiati AVIS e i nostri visi truccati di bianco e rosso, ci siamo ritrovati nel cuore della festa, in mezzo ad una marea di gente carica di allegria, con Meneguzzi sul palco a cantare (…wow…) e carri allegorici di ogni tipo e genere: stavamo sfilando al carnevale di Viareggio!

Abbiamo fatto una lunga sfilata durata tre ore, durante le quali abbiamo assistito a divertenti battaglie di coriandoli e stelle filanti, ci siamo fatti fotografare con la famiglia Simpson direttamente da Springfield e fatto allegri trenini sulle note di adrenaliniche musiche che le casse dei carri suonavano.

Una positiva esperienza conclusasi con il lancio di decine di coloratissimi palloncini recanti la scritta AVIS.
Dopo una veloce cena e il ritorno alla sede AVIS per lavarci e rimetterci in sesto, e siamo pronti per il viaggio alla volta di Domo.
Ed eccoci qui, appena oltrepassato il confine Piemonte-Liguria, a poche ore da uno dei carnevali più belli d’Italia!


   
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